Breve storia della fisarmonica

Fisarmoniche antiche

Origini Antiche e Invenzione Moderna

Sheng
Le radici della fisarmonica affondano in tempi remoti, nelle antiche civiltà orientali. Strumenti a ancia libera come lo sheng cinese, risalente a circa 4500 anni fa, anticipano i principi fondamentali della fisarmonica. Questo antico strumento a fiato, costituito da una serie di canne di bambù con ance libere, produceva suoni melodici attraverso l'azione dell'aria soffiata a far vibrare delle linguette metalliche, un principio fondamentale della fisarmonica. 

Tuttavia, è nel XIX secolo che avviene la svolta decisiva. Nel 1829, il costruttore di organi austriaco Cyrill Demian brevettò l'accordeon, antenato diretto della fisarmonica moderna.  Questo primo modello era ancora molto rudimentale rispetto agli strumenti moderni, ma conteneva già gli elementi fondamentali: un mantice a soffietto, tasti o bottoni per azionare le ance e una cassa armonica per amplificare il suono.

L'Evoluzione e la Diffusione in Europa

Negli anni successivi, la fisarmonica si evolve rapidamente, dando vita a diverse tipologie: la cromatica, con una tastiera simile a quella di un pianoforte, e la diatonica, con bottoni disposti in modo da produrre scale musicali specifiche. La sua portabilità e il suono caratteristico la rendono uno strumento popolare in tutta Europa. In Italia, e in particolare a Castelfidardo, nasce una fiorente industria della fisarmonica, grazie all'ingegno di Paolo Soprani.


La grande famiglia delle fisarmoniche: concertina e bandoneon

Concertina
La fisarmonica non è sola nel suo genere. Appartiene a una vasta famiglia di strumenti a mantice e ancia libera, che condividono principi di funzionamento simili ma presentano caratteristiche sonore e timbriche distinte. Tra i parenti più stretti della fisarmonica troviamo la concertina e il bandoneon. La concertina, più piccola e compatta della fisarmonica, è caratterizzata da un suono più delicato e intimo. Originaria dell'Inghilterra, ha trovato grande diffusione in Europa, soprattutto nei contesti musicali popolari e folk. Il bandoneon, invece, è uno strumento di origine tedesca, strettamente legato al tango argentino. Con il suo suono intenso e malinconico, il bandoneon è diventato uno degli strumenti simbolo del tango, insieme al violino e al pianoforte.

Le relazioni tra questi strumenti sono complesse e affascinanti. Tutti derivano da un principio comune: l'utilizzo di ance libere messe in vibrazione dall'aria compressa o depressa in un mantice. Tuttavia, le differenze nella disposizione delle ance, nel numero di tasti o bottoni e nella forma del mantice hanno portato allo sviluppo di strumenti con sonorità e timbriche molto diverse. Nonostante queste differenze, la fisarmonica, la concertina e il bandoneon condividono una lunga storia e hanno influenzato reciprocamente il loro sviluppo, creando una famiglia di strumenti ricca e variegata.


Piazzola
La Fisarmonica nel XX Secolo: Dal Folk alla Musica Classica

Il XX secolo è un periodo di grande sperimentazione per la fisarmonica. Oltre a essere uno strumento fondamentale nella musica popolare, folk e tradizionale, conquista un posto di rilievo anche nella musica classica. Musicisti come Astor Piazzolla la utilizzano per creare sonorità innovative, rivoluzionando il linguaggio musicale del tango.


La Fisarmonica Oggi: Uno Strumento Sempre Attuale

Oggi, la fisarmonica è uno strumento versatile e amato in tutto il mondo. Viene utilizzata in una vasta gamma di generi musicali, dal jazz al rock, dalla world music alla musica classica contemporanea. Grazie alle innovazioni tecnologiche, sono disponibili strumenti di alta qualità, con sonorità sempre più ricche e versatili.

Se siete curiosi o appassionati di musica vi consiglio una visita al Museo Internazionale della Fisarmonica, a Castelfidardo un vero e proprio tempio dedicato a questo affascinante strumento musicale.

Inaugurato nel 1981, il museo è ospitato in un edificio storico e raccoglie una vasta collezione di fisarmoniche di ogni tipo e epoca, a partire dal XIX secolo. Qui potrai ammirare strumenti di grandi maestri liutai, scoprire l'evoluzione della fisarmonica nel corso dei secoli e conoscere le tecniche di costruzione che hanno reso Castelfidardo famosa in tutto il mondo.

  • Collezione di fisarmoniche: Un'ampia raccolta di strumenti, dai modelli più antichi e rari a quelli più moderni, che ti permetterà di apprezzare la varietà di forme, dimensioni e sonorità della fisarmonica.
  • Strumenti a ancia libera: Oltre alle fisarmoniche, il museo ospita una collezione di strumenti a ancia libera, come organetti e bandoneon, che ti aiuteranno a comprendere l'evoluzione storica di questo tipo di strumenti musicali.
  • Sezioni tematiche: Il museo è suddiviso in sezioni tematiche che illustrano la storia della fisarmonica, le tecniche di costruzione e i principali maestri liutai.

  • Nel Museo troverete anche una curiosità: la fisarmonica più grande del mondo, che si può suonare .

    La fisarmonica più grande del mondo
    La fisarmonica più grande del mondo


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