Il primo post del mio blog

Il blog di Clavdia, ohi ciò ( come si direbbe con tipico intercalare ravennate), finalmente è arrivato il momento di aprirne uno tutto mio.

Un blog dedicato a diventare un diario dei fatti passati che mi va di raccontare o di quelle presenti che mi frullano per la testa.

In effetti dopo tanti blog realizzati negli anni passati per diletto, o per utilità, ci può stare anche una raccolta di testi e foto da condividere con chi ha voglia di passare e soffermarsi qui.

In questo preciso momento non ho ancora ben deciso come organizzarlo e cosa raccontare. 
E ancora non riesco a vincere una certa ritrosia che mi incita  a non farlo. 
Non una vera ritrosia, più una vocina che viene dal profondo a funzionar da freno "delle cose proprie della vita"..

Lascia perdere bisbiglia la vocina e forse dovrei dargli retta. Cosa vuoi raccontare, ripete la vocina sibilando. 

Cosa vuoi che gliene freghi agli altri. 
E poi stai più riservata. Non dare informazioni su di te. 

È pieno di malintenzionati in giro. O gente che non ha altro di meglio da fare che farsi gli affari degli altri o persino, di gente pronta a distruggere gli altri per sentirsi meglio loro. Che di già, son nati male, e non possono fare altro che quello.

Ma detesto quella vocina che mi condiziona ogni volta che cerco di "essere me stessa" e poi non devo raccontar qui di cose più personali e private. 

Quindi cara vocina o "bug esistenziale", che già da piccina mi dominavi..  
Quando nelle feste mascherate di paese mi vietavi dal salire sui carri a festeggiare insieme agli altri bimbi..  Sì perché non mi ritenevi ben mascherata e all'altezza degli altri bimbi, rendendomi ridicolmente vergognosa ..   Ebbene cara vocina, è giunta ora ti levi dalle scatole perché ora sei te, a non essere più alla mia altezza !  

In quanto a questo blog scriverò, non scriverò, metterò  foto, oppure gli argomenti procederanno ramificando sparpagliati in varie direzioni, o si arresteranno ammutoliti da altri fatti della vita che mi porteranno in altre direzioni. 

Non si sa.

L'importante è CARA LA MIA VOCINA, che io abbia fatto il blog post numero 1 e che in questo ti abbia detto cosa penso di te e cosa tu debba fare .

Non avertene a male ma  ...

Fugit irreparabile tempus .... ed è tempo di agire 





Commenti

  1. Ciao Claudia, ti seguo così come seguivo il tuo caro papà.
    Con affetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Backlab, anche per il pensiero. Forse riprenderò a scrivere qualcosa.. Ormai è passato un po' dall'ultimo post. Mi piacerebbe avere avuto la capacità di scrittura di mio padre :-)

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La Gatera o Casa de Los Gatos a Valencia, una curiosità

Llorenc Barber, maestro di campane e compositore fuori dal rigo.

Qualcosa di simile alla libertà. Esposizione di Raúl Belinchon a Valencia