In moto per Passo Rolle, Passo Valles e Passo Pordoi. Bologna-Arabba
Claudia a Passo Pordoi |
Passo Rolle |
Motto del giorno: Se vuoi stare sereno, in moto fai sempre il pieno.
Dentro la pompa di benzina |
♦ In autostrada da Bologna all'uscita Villamarzana / Rovigo Sud
Partita presto con il bel tempo e tanto entusiasmo, ho patito un po' la noia del percorso autostradale in moto.Unica cosa che mi ha rallegrato un po', lungo il percorso è stato vedere il meccanismo, anzi l'anima di una pompa di benzina. Avevo il nonno benzinaio e da piccola giocavo nel piazzale del distributore, con loro terrorizzati che finissi sempre dentro qualche pozzo della nafta, così l'aggancio a quei ricordi è stato felice.
♦ Da Villamarzana / Rovigo Sud a Fiera di Primiero
Lungo il percorso mi sarebbe piaciuto fare una breve sosta a Bassano del Grappa ma non è stato possibile per il traffico intenso, soprattutto camion, che bloccavano la circolazione.
Prima di arrivare a Fiera di Primiero, sono rimasta colpita da una piccola, ma vigorosa, cascata che scendeva nei pressi di una piccola stazione elettrica.
Nei pressi di Imer |
♦ Da Fiera di Primiero al Passo Rolle, Passo Valles e Passo San Pellegrino
Da Fiera di Primiero si prosegue per San Martino di Castrozza da cui inizi la salita per il Passo Rolle, a poco meno di 2000 metri.
Il Passo Rolle è la porta di accesso alle altre valli dolomitiche. Appena si arriva si può ammirare il maestoso anfiteatro delle Pale di San Martino e ristorarsi in alberghi, bar e ristoranti del piccolo centro abitato. La montagna che domina per altezza è il Cimon della Pala (3.186 m), punto di partenza per passeggiate ed escursioni.
Purtroppo quando sono arrivata io, il picco più alto del Cimon si nascondeva per metà dietro le nuvole.
Pale di San Martino |
Dettaglio Pale di San Martino, dopo Passo Rolle |
Passo Valles |
♦ Da Passo San Pellegrino a Passo Pordoi e Arabba
Da Moena quindi ho percorso la Val di Fassa, fino a Canazei. Sto scrivendo questo post ad una settimana di distanza da quando ho fatto questo percorso ed al momento , forse per la stanchezza di quei momenti, non ho in mente niente di significativo di queste mete turistiche.
Ben diversa la questione al ritorno. Ma di questo parlerò nel post dedicato al terzo giorno di questo mini tour delle Dolomiti.
Quello che ricordo bene sono i primi tornanti della strada che porta da Canazei a Passo Pordoi. Se non sbaglio vi sono ben 28 tornanti nel raggiungere il Passo Pordoi. E sì.. ho fatto qualche piccola fesseria nei primi tornanti, soprattutto forse nel n°4 o 5, in salita !! Non so cosa stavo pensando, forse la stanchezza, forse non sapevo cosa mi aspettava e ho sottovalutato. Comunque ringrazio non venisse nessuno dal senso opposto di marcia. Salita completamente nella corsia opposta e a momenti andavo fuori. Brava !! Clap, clap, clap .
E me lo segno pure qui che fa bene sottolineare gli errori, che da quelli si impara
28 tornanti per raggiungere Passo Pordoi da Canazei |
Poi per i successivi tornanti è andata meglio, mi sono impegnata di più e per il resto della salita è filato tutto liscio. . Mi spiace per un paio di motociclisti che mi hanno sorpassato, non a grande velocità, che rispettosamente hanno fatto il tipico saluto tra motociclisti.
Il primo davanti aveva sicuramente una moto impegnativa e l'ho ritrovato più avanti, diversi tornanti dopo, che come me, aveva piegato male in un tornante e l'aveva un po' raddrizzato. Meno male, credo niente di grave, solo un po' di fogliame tra le ruote della moto, così a prima vista. Fortunato anche lui che non fosse un tornante contro montagna o a strapiombo.
Omaggio a Pantani |
Il centro del paese. Arabba |
Vista dal Passo Pordoi sul gruppo Sella |
Fienile in centro ad Arabba. Ormai sempre più rari |
Questa piccola cronaca del mio viaggio da Bologna ad Arabba, attraverso il Passo Rolle, Passo Valles, passo San Pellegrino e Passo Pordoi fa parte del piccolo tour del mio Primo giro in moto delle Dolomiti, in tre giorni
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